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IL CALCESTRUZZO - La composizione media standard dell'impasto

Studio Tecnico SMD - Ingegneria Acustica e Civile
Pubblicato da Ing. Silas Delmatti in Strutture · 1 Agosto 2017
In questo breve articolo rispondo ad una domanda che ci viene sovente sottoposta, ovvero di come miscelare correttamente il calcestruzzo per ottenere un buon prodotto realizzato in opera.

QUALCHE NOZIONE DI BASE:
Il conglomerato cementizio è un materiale artificiale ottenuto miscelando acqua, cemento ed inerti. La miscela base può poi essere integrata con additivi di varia natura con diverse finalità. Le dosi della composizione sono in funzione delle prestazioni da garantire e quindi non esiste una formula standard della composizione del calcestruzzo. Infatti, la miscela di calcestruzzo, detta mix design viene studiata tenendo conto dei seguenti parametri:
  • La lavorabilità cresce all'aumentare dell'acqua d'impasto e dipende dalle caratteristiche degli inerti utilizzati (diametro e superficie) oltre che dall'uso di eventuali additivi;
  • La resistenza meccanica, che è funzione del rapporto acqua/cemento e della quantità e qualità del cemento da utlizzare al diminuire del rapporto acqua/cemento e al crescere delle caratteristiche del cemento, aumenta la resistenza meccanica;
  • Il grado di durabilità cresce in maniera inversamente proporzionale al rapporto acqua/cemento;
  • La qualità degli aggregati disponibili e la loro forma geometrica.

Per realizzare un opera in calcestruzzo occorre quindi un buon progetto di miscela, ma anche un attento processo esecutivo. Il conglomerato fresco deve essere gettato in modo da evitarne la segregazione fra i componenti ed adeguatamente costipato; dopo la scasseratura deve essere sottoposto ad un'idonea stagionatura del getto, per proteggerlo dall'evaporazione eccessiva, mediante bagnature delle superfici in relazione al clima ambientale della stagione, ovvero dal rischio al gelo.

COMPOSIZIONE MEDIA:
In ogni caso, una buona base di partenza per la maggioranza degli usi comuni è quella che segue:

  • Sabbia: 0,4 metri cubi (pezzatura inerti compresa tra: 0,1 - 3,0 mm)
  • Ghiaia: 0,8 metri cubi (pezzatura inerti compresa tra: 10,0 - 30,0 mm)
  • Legante (cemento): 300 Kg (min 200 Kg - fino a 400 Kg)
  • Acqua: 150 Litri (min 85 litri - fino a 200 litri)

Nota: Il rapporto acqua/cemento influenza la resistenza meccanica del calcestruzzo indurito. Il rapporto ottimale acqua/cemento è di 0,42. superato tale valore il calcestruzzo perde di resistenza e durabilità.

"Il fatto di poter creare pietre fuse di qualunque forma, superiori alle naturali, perchè capaci di resistere a tensioni, ha in sé qualcosa di magico" (Pierluigi Nervi)

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