RISTRUTTURARE CASA: qualche consiglio per non perdersi
Pubblicato da Ing. Silas Delmatti in Strutture · 1 Novembre 2014
Che si tratti di un lavoro completo, o parziale una casa da ristrutturare è spesso fonte di preoccupazioni. Le incognite costi e tempi rischiano di gravare pesantemente sul proprietario dell’immobile. Se poi a tutto ciò si aggiunge anche una scarsa consapevolezza di quello che occorre fare e di cosa tenere costantemente sotto controllo, incorrere in brutte sorprese, sopratutto di natura economica, diventa assai probabile.
Nel caso di una ristrutturazione le scelte da effettuare sono molte: normative, adempimenti burocratici, rapporti con la ditta, scelta dei materiali e degli arredi, soluzioni innovative o tradizionali.
La prima domanda che dovreste porvi è se sia o meno indispensabile incaricare un tecnico che vi segua nei lavori. Prendendo come riferimento la normativa, il tecnico è indispensabile in tutti i casi definibili di "manutenzione straordinaria". In questa categoria rientrano tutti i più importanti ed essenziali interventi di ristrutturazione sia che si tratti di un appartamento o di una casa. Ad esempio, se l'intenzione è quella di rifare solo il bagno di casa e si interviene anche sugli impianti (acqua calda, fredda, o impianto di scarico) allora si rientra già in manutenzione straordinaria. Viceversa se vengono sostituiti solo i sanitari o le piastrelle l'intervento rientra nelle casistiche di manutenzione ordinaria.
Qualora il tecnico non fosse indispensabile potrebbe comunque esservi utile per definire correttamente la tipologia di intervento ed evitare che i lavori vengano eseguiti abusivamente con tutto ciò che ne consegue. Inoltre, il tecnico potrà certamente aiutarvi nella selezione delle imprese migliori a cui affidare i lavori.
Nella scelta di impresa e tecnico consigliamo di non guardare solo al prezzo come unico parametro di scelta e di leggere attentamente i preventivi, i quali dovrebbero essere il più dettagliati possibile per non lasciare spazio alle interpretazioni. Un tecnico che svende il proprio lavoro o un'impresa che presenta un ribasso eccessivo potrebbero costarvi molto più caro in termini sia di risultato finale che di spesa.
In una ristrutturazione poi, spesso si interviene non solo su ciò che è a vista ma anche su quello che è nascosto. Lavori che possono sembrare semplici, come l'apertura di una nuova porta o di una finestra in una parete in muratura potrebbero invece richiedere molte più risorse economiche di quelle preventivate.
A meno che non si tratti di interventi di tipo minore come qualche semplice ritocco, l'unico consiglio onesto che possiamo fornirvi in base alla nostra esperienza, è quello di affidarsi ad un professionista, o ad un team, che sia entrambe competente e degno di fiducia.
Degno di fiducia nel senso che dovrà agire nel vostro interesse ricercando le soluzioni più adeguate ai vostri bisogni abitativi e non in base al proprio ritorno economico. In questo senso purtroppo assistiamo spesso a pratiche messe in atto all'insaputa dei clienti che definirei del tutto discutibili.
Competente poiché il tecnico, o i tecnici, dovranno essere in grado di concretizzare le vostre esigenze in un progetto che risulti fattibile non solo sotto l'aspetto architettonico ma anche quello strutturale ed impiantistico, configurando correttamente i lavori sul vostro budget economico. Ad esempio, per quanto concerne l'aspetto strutturale, la normativa vigente prevede tre tipologie di intervento sul patrimonio esistente: "intervento locale", "miglioramento sismico", e "adeguamento sismico". Ricadere in una o nell'altra casistica ha ripercussioni non solo sul livello di approfondimento dei calcoli richiesti dalla normativa, ma anche sul costo dell'intervento. In questo senso le variabili sono molte: collaudatore, geologo, necessità di messa a norma o meno dell'intera struttura, controllo e prove sui materiali, ecc.
Oltre ad un'ottima progettazione e pianificazione preliminare occorre poi saper:
- garantire il rispetto della normativa vigente;
- definire i capitolati lavori e preventivare i lavori;
- individuare la migliore impresa a cui affidare i lavori sulla base di costo, capacità, ed esperienza;
- predisporre e depositare i documenti per ottenere i necessari titoli edilizi abilitanti all’esecuzione delle opere;
- seguire con attenzione la corretta esecuzione e l'andamento dei lavori;
- coordinare la sicurezza nel cantiere ove previsto per legge;
- acquisire le dovute certificazioni per i lavori eseguiti;
- procedere alle formalità di fine lavori e all'eventuale aggiornamento catastale;
- individuare le possibilità offerte in materia di agevolazioni fiscali e detrazioni sui lavori e farvele sfruttare.
(immagini fotorealistiche create per la presentazione di alcuni lavori)
Ingegnere Civile, Tecnico competente in acustica, Professionista Antincendio
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